Loro
Come si sa Orban è
stato "condannato" dal Parlamento Europeo. Ricapitoliamo, si da del
fascista a chi vuol far rispettare le regole? *FAL-SO* . Si da del fascista a chi sta violando sistematicamente le
regole scritte che esistono, cercando di imporne altre, ingannando con la
propaganda sul "nemico". Detto questo, una piccola spiegazione. Le
regole a cui faccio riferimento, sono state scritte da istituzioni nate nel
dopo guerra, con marcata volontà antifascista, la Costituzione Italiana, La
carta dell'Unione Europea, La
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) fondativa della Carta dei
Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, poi nel 2004 diventata la
Costituzione Europea, la stessa ONU nata il 24 ottobre 1945, con il suo Statuto
delle Nazioni Unite. Pertanto è evidente che tutte queste istituzioni
antifasciste, sono interessate a tutelare la Storia dall'insorgere politico di
qualsivoglia forma di fascismo, comunque lo si chiami. Faccio un'ulteriore
semplificazione, essere o non essere fascisti è un'opzione politica. Più
semplice, dipende da quali regole si desidera che si rispettino nel patto
sociale di convivenza, la Politica appunto. Ora, per quello che mi riguarda,
mantenendo uno schema semplice e breve, rinvio a quello che diceva Giorgio
Almirante:<< _Noi siamo fascisti e
cattolici. Ma soprattutto, prima di tutto, orgogliosamente fascisti_ >>.
Sul web i seminari teologico politici sono facilmente rintracciabili ed essendo
proposti da studiosi hanno anche elementi interessanti. Al contrario io sono prima
di tutto, anzitutto, forse è meglio che lo dica, esclusivamente cattolico.
Tutto il resto viene dopo e dipende da questo. Ognuno sceglie. Ed io lo dico
pubblicamente. Quello che non capisco è l'esito di certi percorsi di formazione
cattolica che pare vogliano essere esclusivamente evangelici e poi dall’interno
c’è chi pretende che le idee di Salvini siano in qualche modo condivisibili.
Salvini fa politica. Ed è al posto giusto al momento giusto per fare la sua
politica, ma con il Vangelo non c'entra niente, né in modo diretto, né
indiretto. Rispondo alla furba domanda, perché gli altri? La Politica oggi è
laica, solo laica. Circa l’Europa, la Chiesa con la sua lungimiranza fece di
tutto affinché nella Carta Costitutiva si sancissero le radici ebraico – cristiane.
Questa lungimiranza non fu compresa. Le classi dirigenti politiche post muro, sul
piano del giudizio storico, a mio personale parere, sono per niente
lungimiranti. Altrimenti non discuteremmo oggi tra diritti umani e sicurezza.
Un tale dibattito è una trappola, in quanto non ha prospettive. Ad ogni buon
conto, se i Diritti dell'Uomo sono in discussione in base al criterio " *Prima Noi* ", questo criterio non
c'è nel Vangelo. *NON C'Ė*.
Allora parliamo solo di Politica, senza nascondersi. Se il criterio che anima
le scelte è *Prima NOI* , uno
sceglie di stare con Salvini, Trump, Putin, Orban. Se il criterio è *Fascismo mai più*, allora
nessuna esitazione ad opporsi alle loro politiche. E qui c’è una questione
importantissima, a mio avviso. “Loro”, chi? O meglio, “Loro”, come chiamarli? Fascisti non
vogliono essere chiamati. Dargli torto?! D’altronde Umberto Eco lo insegna, “ _troppo facile aspettarsi altre camice nere e
leggi razziali per identificarli_”. Prima di lui Giorgio Almirante:
<< _Un altro duce oggi sarebbe
ridicolo. Né sarebbe accettabile un fascismo violento, contrario alla libertà.
Quel fascismo ha concluso la sua fase storica >>. Cito anche
Gianfranco Fini, circa le leggi razziali: << _Un errore che generò un orrore_ >>. Il livello è già più
basso, ma la comunicazione efficace. Tornando al tema, senza un nome nuovo, si
finisce nelle pastoie delle definizioni senza contenuto. Dalla mia parte è più
semplice, basta dirmi europeista. Anche questo andrebbe aggiornato, ma per ora
va bene. I miei valori, stanno nella carta costituzionale, in gran parte. Loro,
gli antitetici? Quelli del patto di Visegrad, i visegradini? Oppure da quel “meglio
che state a casa vostra”, i me.che.sta.vo.? Dal “prima noi”, i primati?
Scherzo, lo so che sapete cosa significhi. I primatisti? I primari? Vi
piacerebbe, eh?. Insomma per ora non c’è nome. C’è solo “Loro”. Loro gridano:
avete depresso l’economia, schiavizzate i poveri e li costringete a venire da
noi minacciando il nostro modo di vivere, siete incapaci di capire, sono “ _stronzi_
” [è una citazione] all’ONU, al Parlamento Europeo, e tutte quelli delle classi
dirigenti di sinistra, eppure tutti quelli che sono di sinistra, “_sporchi
comunisti_ ”. E se si vuole ragionare, sono disponibili, purchè sia chiaro il
principio: “Prima di tutto hanno ragione LORO!!”. In Italia in questo
contenitore poi ci stanno “ _diverse
sensibilità_ ”. Altra citazione, la Politica ha il suo linguaggio, a volte
sorprende per fantasia. Si pensi che in Italia di sicuro Salvini, Berlusconi,
Meloni e Di Maio, sono sempre “Loro”, ma oggettivamente ci sono differenze
qualificanti. D’altronde a pensarci bene, anche per identificarmi ci vuole un
nome nuovo. Infatti negli USA tra John McCain
e il Premio Nobel Barack Obama, avrei scelto il senatore repubblicano.
Nell’ultima campagna elettorale, probabilmente Sanders. Per via di quel fatto
di sopra, di essere cattolico. Che mi fa strizzare lo stomaco quando dicono che
Gesù era di sinistra. Ma in quale passo del Vangelo? E poi vogliamo dirla
tutta? Ci sono forze politiche che in quanto credenti ci qualificano come creduloni.
Questo lo dico io, in quanto non ci considerano proprio, anzi per niente. Per
cui ci vuole un nome nuovo anche di qua. Dove si possa stare insieme, tra pari,
per un mondo che si regga sui Diritti dell’Uomo, sulla Legge Morale, la Legge
Naturale, i Valori della Condivisione e della Solidarietà. Ohps! Stavo per
cimentarmi in una bozza di manifesto. Va bene così, in attesa che la Storia e la Politica partoriscano
i propri _leader_ per questa parte di
secolo che abbiamo davanti. Con la buona speranza che la Cultura venga in aiuto
per chiarire termini e concetti del mondo contemporaneo e offrire appartenenze
chiare, nomi chiari con cui chiamare Uomini e Idee, così da identificare gli
uni e le altre. [Naturalmente per “Uomini” intendo l’Umanità maschile e
femminile].
In questa attesa mi
concedo, da cattolico, di tornare al Vangelo, per la Buona Notizia: - La Morte
è stata sconfitta -. Pertanto quello che si sceglie in questa vita è per
l'Eternità.
Arturo Lanìa