lunedì 22 gennaio 2024

Quando i bagni pubblici diventano filma

A Napoli c'è che uno si va a vedere il film di Wim Wenders. Che bello è bello. Però fa pure figura. Poi lo sa la rete e la figura finisce nel bagno, pubblico. Si perché, la Rete, a questo punto con la maiuscola, ti propone l'articolo di Domus che rivela che Wenders è stato ingaggiato per promuovere i nuovi bagni pubblici di Tokyo. Così ne ha fatto un film. E mentre lo spettatore segue Hirayama lungo il ripetersi del suo quotidiano, vede una serie di bagni pubblici provando ammirazione. Domus li elenca e li descrive. Alla fine porti via con te la ricerca di Hirayama di una vita dello spirito che si sublima nell'esperienza del Komorebi, l'attimo unico della luce che brilla tra le foglie. I piccoli personaggi che incontra nel quotidiano. Provi pure a riflettere un po' se la vita di Hirayama abbia un senso. 3 poi ti resta nella mente quel cataogo di bagni pubblici tecnologici, i vetri sono trasparenti e si fanno opachi quamdo uno è dentro. Insomma Wim Wenders ha fatto con Perfect Days una pubblicità di bagni che ti fa riflettere sulla semplicità della vita e sui tecnologico bagni pubblici giapponesi. E forse forse questa è la vera metofora di questo film. O forse no.

👋😁


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