lunedì 23 agosto 2010

Napoli è spesso descritta a partire dal concetto di "città stratificata". Questo perchè per secoli la legge imponeva la costruzione di nuove abitazioni solo nel perimetro interno delle mura. Nel suo bel libro fotografico, Napoli un sito tanti link, Fabio Mangone intuisce un concetto migliore per leggere la dimensione della città, nello spazio, nel tempo e nell'anima. Lo chiama "permanenze". Cose che sono rimaste, visibili, ma che sfuggono a sguardi superficiali perchè sono così sedimentate nel presente, di cui fanno ormai parte. Cose mai passate quindi, mai sepolte. Più che semplici ricordi, echi di cose accadute, ma elementi condizionanti. Ed anche il titolo del libro è in qualche modo un concetto. Il sito Napoli può portare ovunque, ma credo che per poterlo capire, è necessario saper sempre come tornare al centro. Da li possiamo partire.

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