mercoledì 10 novembre 2010

Non Avevo Capito Niente di Diego De Silva

Oriundo Napoletano, a Salerno, ordinata cittadina sul mare, De Silva imposta un titolo che potrebbe essere uno sbotto alla conclusione di un’esperienza deludente, o l’intestazione del manifesto di un’esistenza. Nel caso dell’avvocato Vincenzo Malinconico è probabilmente entrambe le cose. Deludente però non è l’esito delle esperienze, ma probabilmente il giudizio su esse. Il paradosso che il nostro metro negativo può essere deluso dalle sorprese che la vita riserva. Insomma, la vita è la vita, con tutto quello che dentro vi accade, ma il nostro sforzo di comprensione, di catalogazione con metodo logico, la nostra propensione al dominio degli eventi, di fronte alla loro capacità di accadere, senza richiederci la benché minima collaborazione, è in definitivamente deludente. – Non avevo capito niente -, con dentro quell’imperfetto narrativo che già esplicita una pervicacia ad insistere con un sistema di comprensione sbagliato. E quel –niente- come sostantivo di una quantità di vuoto. O come aggettivo di valore di quegli elementi che si credevano chiari, ma che valutati dalla cartina di tornasole  dell’esperienza, hanno dimostrato il loro grado di valore, niente, appunto.
In tutto questo non c’è né amarezza, meno che mai sgomento. Tanta ironia, da farti ridere all’improvviso mentre leggi, come quei pensieri che ti arrivano in certe situazioni in cui sembra tutto così serio e invece ti viene in mente un’immagine così contrastante. Come la donna impellicciata e ingioiellata che cade su una buccia di banana. Ridi, perché non c’è altro da fare. Ridi, così è. Lo stesso è il linguaggio. Va sempre in avanti, c’è una trama e un ordito, che lo si voglia o no, di una vicenda che si tesse davanti a noi. Ma proprio l’intreccio degli eventi, spinge a delle divagazioni e sollecita opinioni. Passeggere come le volute di fumo, o dense, come le nubi autunnali. Da tenere dentro di se. Perché è vero che la vita non riusciamo a comprenderla, ma non per questo abdichiamo a pensare. Non avevo capito niente, ma forse non del tutto.


Foto Wide Group/Stone/Getty Images. Elaborazione grafica.
Progetto grafico: 46xy 

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